Data / Ora
Date(s) - 06/03/2016
14:00 - 17:00
Luogo
Sala Cinema
Categorie
Il mosaico è una delle tecniche artistiche più antiche. Con modalità esecutive
diverse e materiali diversi lo si trova presente dall’antica Grecia all’arte
bizantina, dalle civiltà precolombiane alle raffinate soluzioni rinascimentali,
dalle civiltà mesopotamiche alle decorazioni Liberty.
Rientra nelle categorie del gesto che “spezza, taglia, modella”, gesto che
scinde per ricostruire nuove realtà e l’artista che realizza l’opera si trova
ad essere al tempo stesso colui che taglia i legami e che successivamente lega
e ricompone. Si tratta quindi di una tecnica complessa, con forti effetti intrapsichici,
che può essere proposta ai partecipanti solo con soluzioni che smussino gli
aspetti più forti e dirompenti.
Da queste riflessioni nasce la tecnica del mosaico povero, che vede l’utilizzo
degli stessi materiali del mosaico classico (smalti e marmi) o dei materiali
più diversi e “poveri” (graniglie, sassi, limatura di ferro, ecc.), legati dai
materiali usati dai mosaicisti. Il mosaico povero permette, inoltre, diverse
modalità di intervento in cui il partecipante può confrontarsi con i materiali
con modalità di esecuzione istantanea e catartica, o con modalità progettuali
dosando il tempo e la superficie che si va a trattare.
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