Volavo da un tetto
all’altro della città:
in principio titubante
poi
percorsi più impegnativi.
Ora sogno ad occhi aperti:
le parole e i colori
sono le mie ali
che volteggiano
sopra i tetti
variopinti
cementati
da saldi legami
Luca Grippa
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Una lettrice della poesia “Le mie ali”
“Le parole e i colori”: è della poesia che si parla?
Poesia che tiene insieme, tra un passo titubante e un movimento più deciso, i nostri accadimenti.
Parole e colori a consentire che corpo e immagine saldamente tengano, e che, al fondo, il sogno ad occhi aperti sia volo sul mondo e non la sua caduta.
Arianna Pagliardini