Venerdì 26 settembre, nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano, alle ore 18.30 si è svolta la cerimonia di premiazione della Mostra dell’Espressività che si è tenuta per due settimane nell’ambito dell’evento clinico culturale “Stanze di Psiche II”, festival dell’espressività con atelier e laboratori estemporanei aperto a tutti, e che ha accolto anche gli adolescenti con disagio psico-sociale.
L’evento è stato organizzato da Artelier onlus, associazione clinica culturale non profit in collaborazione con la Società Umanitaria, AmmA, GLP di Varese e l’Associazione Filippo Astori. Il tema era Il Silenzio.
Per due settimane nello scorso mese di maggio nei Chiostri dell’ Umanitaria sono stati esposti opere e oggetti d’arte e dell’espressività realizzati per la maggior parte da ragazzi ospiti presso strutture residenziali, semiresidenziali della Lombardia e Piemonte. Tutte le opere erano state precedentemente selezionate da una giuria composta da Maxia Zandonai (giornalista Rai), Piero Bagolini (impresario di pubblicità e pittore) e Rolando Bellini (docente Accademia di Brera).
Durante la Mostra i visitatori sono stati invitati a esprimere la propria preferenza per le opere esposte. La classifica finale è il risultato della selezione della giuria e del voto del pubblico.
- Primo classificato: MATRIX, opera collettiva realizzata dai ragazzi dell’atelier d’arte Luvino di Luino
- Secondo classificato: UNA STORIA, dipinta da Laura Brancaleoni del laboratorio di pittura Materia Angelica del CRM di Luino
- Terzo classificato (tre ex aequo): NEL TUNNEL di Guido Zuffetti, AUTORITRATTO di Michele Miotto del centro diurno Proviamoci Assieme di Milano e ARABESCHI 2, opera collettiva dei ragazzi dell’atelier d’arte Luvino di Luino.
Assegnate anche due menzioni speciali per l’interpretazione del Silenzio, tema del Festival e della Mostra stessa, a: IL SILENZIO, opera realizzata da Lucia Civardi dell’Associazione Fuori Serie di Piacenza e a IL PORTO di Alice Siligato dell’Associazione il porto Onlus di Moncalieri.
I premi sono stati consegnati da Amedeo Rosignoli, consigliere della Società Umanitaria, Monica Scardecchia in rappresentanza di Ornella Piluso, ideatrice e fondatrice di AmmA e Giuseppe Oreste Pozzi, direttore clinico di Artelier.
Ha introdotto il Premio e consegnato le menzioni speciali Marta Vigorelli Presidente di Mito& Realtà.
Alla fine della Premiazione Giuseppe Oreste Pozzi ha presentato la terza edizione del Festival dell’Espressività che si terrà nei Chiostri dell’Umanitaria dal 7 al 15 novembre 2015. Tema della nuova edizione “Con chi mangio e con chi parlo?”
Ci racconta entusiasta il dr. Pozzi: “Anche in questa seconda edizione del Festival ci sono stati ben 6 vincitori le cui opere, c’è da credere, hanno passato il giudizio di esperti e di pubblico e nessuno poteva capire se l’autore avesse una diagnosi o meno.” E prosegue: “il fare insieme realizzato quest’anno è quello che si intende realizzare anche il prossimo anno. Si tratta di un fare insieme nel senso letterale del termine (un fare tra chi ha la sua bella diagnosi clinica e chi ha la fortuna di non averla ancora incontrata), tutti insieme negli atelier-laboratori estemporanei che si realizzeranno durante il periodo della mostra. L’obiettivo del festival dell’espressività è infatti quello di dimostrare che Fare insieme, magari da soli ma non in solitudine, abbassa la paranoia sociale.
E conclude : “ Una vera occasione per imparare a produrre insieme un clima concreto di civiltà esistenziale e creativa.”
I Premiati :
Le Menzioni Speciali :
Alcuni momenti della Premiazione: