Sogno
Sogno di mezza estate
Sogna finchè hai voce
Quando la notte è scura
Quando il giorno inizia
Il sogno cogli
Come primizia
Come segno di alte mura
Che difendono la tua città
Sogno eppur son desto
Voglio che si è fatto posso
Sogno è un mare mosso
Sogno di svegliarmi presto
Giosuè Banconi
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Una lettrice della poesia “Sogno”
Libere associazioni incorniciate dalla grammatica del verso.
Il sogno “segno di alte mura” che circondano e nascondono i nostri oggetti, la nostra verità, le nostre tempeste.
Ma se è l’inconscio che questi versi richiamano alla mia lettura, l’autore ne mostra il fluire tra la vita del sogno e quella cosciente.
E un desiderio che dell’inconscio dice la sua verità più autentica.
Arianna Pagliardini