I ragazzi di Artelier, vincitori del Primo Premio Gavioli dei “corti cinematografici” edizione 2012.
ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2040
PREMIO ROBERTO GAVIOLI 2011-2012
“CONOSCI TE STESSO”
VERBALE SERATA DI GIURIA, 28 MAGGIO 201 – 20:30-24:00
ALTAMAREA FILM, MILANO
GIURATI
Roberto Escobar, critico cinematografico Espresso
Ettore Roche, Governatore Distretto 2040
Alessadro Clerici, Past Governatore Distretto 2040, co-ideatore del Premio
Flavio Giranzani – Responsabile distrettuale Premio Gavioli
Alberto Ganna – Ideatore del Premio
Angelo Beretta – Gamma Film, giurato designato da Sig.ra Gavioli
Marina Spada, regista
Mario Castagna, Produttore Cinematografico, Altamarea Film
Andrea W. Castellanza – Regista, Direttore dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni
Mariolina Gambra, pubblicista, vicepresidente del centro studi cinematografici nazionale e Direttore della rivista Il Ragazzo Selvaggio
Ottavi o Ferrario – Critico Cineforum “Pensotti Bruni” Legnano
I giurati si sono riuniti nella sede di Altamarea Film, gentilmente messa a disposizione dal suo titolare Mario Castagna.
Hanno preso visione dei 20 cortometraggi delle scuole secondarie superiori regolarmente iscritte e partecipanti al Premio Gavioli 2011-2012.
La proiezione viene introdotta e condotta da Flavio Giranzani.
Giranzani fornisce una sintesi del percorso formativo svolto dal Rotary e riservato agli studenti delle scuole secondarie superiori, effettuato attraverso il lavoro dei referenti dei Rotary Club padrini, patrocinanti l’iscrizione delle scuole al Premio.
Giranzanzi si sofferma sull’importanza ormai consolidata della manifestazione e sul tema annuale “Conosci te stesso”, tema difficile che ha stimolato molto gli studenti.
Un benvenuto e un sentito ringraziamento viene rivolto a tutti i giurati che, grazie alle loro qualità professionali in ambito “cinema”, rappresentano il giusto riconoscimento alle opere e ai loro giovani autori.
L’ordine di proiezione è alfabetico per titolo .di cortometraggio, da “Altra vita (Un’)” a “Zaino (Lo )”. Per una migliore visione e valutazione si sceglie di proiettare le opere a blocchi composti da quattro corti ciascuno.
MOTIVAZIONI DELLA VITTORIA DEI RAGAZZI DI ARTELIER
Estremamente equilibrato e appassionato lo sviluppo della narrazione, esemplare e soddisfacente l’adesione al tema. Efficace e priva di ingerenze la mediazione del supporto cinematografico che appare realmente separato dagli artisti e semplice tramite fra creatività e pellicola. Rilevante e costante l’impegno. Spontanea e misurata l’interpretazione a fronte di uno story estremamente ricco di dettagli. Intrigante la trovata di raccontare l’esperienza cinematografica al cospetto di un tema che tocca corde così intime e personali utilizzando una dinamica di spontanea condivisione. In alcuni momenti il corto ha ricordato l’elegante e misurata modalità di narrazione di registi televisivi quali Soldati, Loye Gregoretti. Elegante la scelte delle musiche.